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Mare Aperto 2022-1, la comunità della Scuola Sant’Anna diventa equipaggio: le testimonianze di allievi e allieve al termine della nuova esercitazione promossa dalla Marina Militare. “I nostri 24 giorni di navigazione sulla portaerei Cavour”

Allieve e allievi hanno partecipato, per la seconda volta consecutiva, all’esercitazione Mare Aperto, la più grande organizzata dalla Marina Militare, beneficiando della piena integrazione nelle molteplici attività quotidiane dell’esercitazione, potendo sperimentare l’internazionalizzazione, l’interoperabilità con le altre Forze Armate e l’eccellente livello di preparazione della Marina Militare

Data pubblicazione: 20.06.2022
Operazione Mare Aperto della Marina Militare
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La Scuola Superiore Sant’Anna ha partecipato, per la seconda volta consecutiva, all’esercitazione Mare Aperto, la più grande organizzata dalla Marina Militare: Gioia Franchellucci, allieva ordinaria in Scienze Politiche; Federica Montanaro,  studentessa del Master in International Security Studies; Nicolò Pica, allievo ordinario in Scienze Politiche, accompagnati da Francesco Paolo Levantino, allievo perfezionando del corso in Human Rights and Global Politics, hanno trascorso 24 giorni di navigazione a bordo della portaerei Cavour, posta sotto il comando del Capitano di Vascello Francesco Saladino. Hanno partecipato all’esercitazione anche studentesse e studenti dell’Università per Stranieri di Siena, dell’Università Luiss Guido Carli, della Sapienza di Roma, dell’Università Ca’ Foscari e dell'Università di Trieste, insieme a rappresentanti della Confederazione degli Armatori e del Centro di Geopolitica e Strategia Marittima.

Gli allievi e le allieve della Scuola Superiore Sant'Anna hanno beneficiato della piena integrazione nelle molteplici attività quotidiane dell’esercitazione, potendo sperimentare l’internazionalizzazione, l’interoperabilità con le altre Forze Armate e l’eccellente livello di preparazione della Marina Militare. L’esercitazione ha visto la partecipazione di ben 7 paesi aderenti alla Nato, 26 fra aeromobili ed elicotteri, 3 sommergibili, 37 navi, più ulteriori mezzi anfibi, da sbarco e d’assalto, per un totale di oltre 4000 militari. In aggiunta ai mezzi e al personale della Marina Militare, sono state coinvolte unità dell’Aeronautica Militare e dell’Esercito Italiano, della Protezione Civile Italiana, dei corpi volontari della Croce Rossa e componenti del Sovrano Militare Ordine di Malta. Ciascuna di queste componenti ha preso parte a operazioni addestrative volte a verificarne, stimolarne, e affermarne in maniera ulteriore la prontezza e le già elevate capacità e professionalità, anche nelle più svariate condizioni estreme e di sforzo.

Durante l’esercitazione, le allieve e gli allievi hanno avuto modo – grazie alle preziose opportunità di coinvolgimento diretto offerte del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Aurelio De Carolis – di incontrare e di condividere il loro entusiasmo per questa esperienza, in particolare, con figure apicali delle Forze Armate. Queste figure hanno incluso il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini; il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, Stefania Pucciarelli; i Capi di Stato Maggiore della Marina Militare e dell’Aeronautica, rispettivamente Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino e il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti; il Segretario Generale della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano; il Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo; il Sottocapo di Stato Maggiore Difesa, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello; il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana.

Nell’ambito dell’esercitazione i partecipanti della Scuola Superiore Sant’Anna si sono occupati di affiancare personale specializzato della Marina Militare per conciliare le necessità strategiche, operative, e tattiche derivanti dall’evoluzione dello scenario all’interno del quale l’esercitazione si svolgeva con il rispetto degli obblighi e principi derivanti da varie branche del Diritto Internazionale. Il carattere fortemente pratico di questa attività ha permesso a tutti i partecipanti di cogliere prontamente le esigenze operative della Marina Militare, di interpretarle alla luce del quadro giuridico di riferimento e di proporre soluzioni alle molteplici prove poste dall’esercitazione mediante la pratica del diritto e scelte dalle notevoli implicazioni di carattere politico.

Nel dettaglio, gli studenti degli atenei coinvolti – incluso il team della Scuola Superiore Sant'Anna - sono stati suddivisi in due gruppi contrapposti, rappresentanti gli interessi confliggenti di due Stati fittizi. Ogni partecipante ricopriva, in base alle proprie preferenze, aree di interesse ed expertise, il ruolo di consigliere politico (Polad), di consigliere giuridico (Legad) oppure di operatore di pubblica informazione (Pi). I numerosi documenti prodotti ogni giorno dai partecipanti (come note diplomatiche e/o legali, pareri, memoranda d’intesa, articoli) rispondevano in maniera pronta alle esigenze dei vertici di comando degli Stati fittizi e delle squadre di riferimento. Questo contributo permetteva la continua evoluzione della cornice narrativa, giuridica e politica entro cui l’esercitazione si muoveva.

In altri momenti altrettanto formativi, la componente universitaria ha avuto poi il piacere di assistere in prima persona alle più diverse operazioni che hanno luogo sulla Nave Ammiraglia della Marina Militare. Queste attività hanno permesso ai partecipanti di conoscere e apprezzare le varie figure, i luoghi e i momenti cruciali della vita della nave che li ospitava. Meritano menzione le spettacolari operazioni di volo di aerei ed elicotteri, i rifornimenti in mare anche in condizioni avverse, e le attività addestrative presso il poligono di Teulada.

Per le allieve e per gli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, le attività preparatorie a questa intensa, variegata e gratificante esperienza, sono cominciate prima dell’imbarco. Grazie alla pronta cooperazione tra corpo docenti, dottorandi e assegnisti di ricerca dell’area di Diritto Internazionale, hanno avuto luogo diversi incontri formativi al fine di valorizzare ulteriormente la preparazione dei partecipanti su tematiche di rilievo, in vista del loro ruolo attivo nel corso dell’esercitazione.

Sotto la supervisione del docente di Diritto Internazionale Andrea de Guttry, con la partecipazione e con il coordinamento degli allievi perfezionandi Marta Stroppa e Francesco Paolo Levantino, sono intervenuti il docente di Diritto Internazionale Emanuele Sommario, l’assegnista di ricerca Luca Poltronieri Rossetti e gli allievi perfezionandi Francesca Romana Partipilo e Alessandro Mario Amoroso, contribuendo ad un proficuo scambio con i partecipanti tramite attività didattiche ad hoc. In modo altrettanto efficace, i partecipanti alla precedente edizione dell’esercitazione, Zahra Bel Arache (allieva ordinaria in Scienze Politiche), Anna Pagnacco (allieva ordinaria in Scienze Politiche), Alberto Baldini (allievo ordinario in Giurisprudenza), hanno condiviso utili suggerimenti in vista della partenza.

Grazie all’accoglienza, professionalità e disponibilità della Marina Militare, le allieve e gli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna hanno avuto l’incredibile opportunità di sentirsi un vero equipaggio, mettendo al servizio delle Forze Armate le loro capacità acquisite e accresciute in una comunità d’eccellenza coesa e dinamica.

In copertina: le allieve e gli allievi che hanno partecipato all'esercitazione Mare Aperto 2022-1.